02.12.2010 – Il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei giornalisti ha reso note le motivazioni della decisione con la quale ha confermato in via definitiva la sospensione per Vittorio Feltri, determinando in tre mesi l'entità del provvedimento.
L'11 novembre scorso, nell'apprendere la decisione del Cnog, Feltri dichiarava a caldo: «avevo fatto la rettifica sul caso Boffo come previsto dalla legge, cos'altro dovevo fare?». Come i nostri lettori ricorderanno, sin da subito abbiamo dichiarato di essere pronti a dimostrare che «in questa vicenda, mai è stata pubblicata una rettifica nei termini stabiliti dalla legge, né mai Feltri ha… Continua a leggere »
11.11.2010 – Se in un guizzo di dignità il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti ha confermato la condanna a Vittorio Feltri per violazione del codice deontologico e ha deciso in via definitiva di sospenderlo dalla professione giornalistica, la Società Pannunzio per la libertà d'informazione, che denunciò il direttore del "Giornale", si dichiara soddisfatta dell'esito della vicenda.
Certo, la riduzione quantitativa della sanzione, scaturita peraltro grazie a un tecnicismo formale, appare pilatesca. Tuttavia, la Società Pannunzio considera rilevante il riconoscimento conclusivo che nel caso Boffo vi è stata una grave… Continua a leggere »
12.10.2010 – Intervista a Enzo Marzo su "Il Fatto Quotidiano"
di Paola Zanca
Nietzsche lo spiegherebbe come l’eterno ritorno, una combinazione di eventi che può ripetersi infinite volte. Ma forse in questo caso non serve scomodare filosofi: “È che li ha allevati lui…”. Enzo Marzo, portavoce della Società Pannunzio per la libertà d’informazione, ha una spiegazione molto più familiare per descrivere il destino comune di Vittorio Feltri e dei suoi allievi, Alessandro Sallusti e Nicola Porro. Prima la sospensione dall’Ordine dei giornalisti per il padre professionale, oggi i procedimenti aperti contro i figli cresciuti… Continua a leggere »
10.10.2010 – La diffusione delle telefonate intercettate tra il vicedirettore del “Giornale”, Nicola Porro, e il Portavoce di Emma Marcegaglia, Rinaldo Arpisella, ha aperto uno squarcio su uno scenario di infinito squallore. Poco importa se i fatti siano di rilevanza penale. Importa che evidenzino una pratica lontanissima dal paradigma del watchdogging associato al giornalismo di inchiesta: quel modello che vuole il reporter agire – al servizio del pubblico – come cane da guardia, con l’obiettivo di sorvegliare il comportamento del potere e smascherarne gli errori e gli abusi. Siamo al dossieraggio, all’uso della… Continua a leggere »
29.03.2010 – LETTERA INVIATA DALLA SOCIETÀ PANNUNZIO AL DIRETTORE DI "LIBERO", MAURIZIO BELPIETRO.
All’attenzione del Direttore di “Libero” Maurizio Belpietro
Roma 29 marzo 2010
Egregio direttore,
mi permetta qualche precisazione, perché l’articolo di Andrea Morigi su Libero di domenica 28 contiene parecchie inesattezze. Prima di tutto si vuole raffigurare la Società Pannunzio come un’associazione solo con influenze «radical-social-comuniste». Il che non è vero. Il giacobinismo non ci appartiene neppure un po', il culto per le regole sì. La Società Pannunzio raccoglie adesioni “trasversali” perché pensa che… Continua a leggere »